
Come stanno andando le cose? Cosa sta succedendo?
Pensavo Peccioli è un annuale cauto approccio per capirlo, preoccupato ma non sfiduciato, e per guardare il mondo intero da una dimensione familiare e tangibile come quella di una piccola comunità, di un luogo concreto. Ma anche, come suggerisce l’immagine creata quest’anno da Emiliano Ponzi, da una certa distanza, per vedere l’insieme. Pensavo Peccioli è l’idea che quello che capita al mondo capiti a ognuno di noi dovunque si trova, e viceversa. Ed è l’idea che comprendere il mondo e informarsi sia il primo modo di migliorarlo. Ed è insomma tre giorni di incontri con persone che osservano e raccontano le cose, che provano a capirle e spiegarle, ospiti di una cittadina che è attenta da decenni a quello che succede e a come farne bene comune, per sé e per gli altri. Ne abbiamo, da dire, e da ascoltare.
Il Direttore, Luca Sofri


Per il secondo anno consecutivo Pensavo Peccioli torna in presenza. Questo segnale di ripartenza e ritorno alla normalità dopo l'emergenza legata alla pandemia, però, non fa venire meno la necessità di confrontarci e riflettere. Per i tre giorni di incontri ed eventi di Pensavo Peccioli proveremo, non a caso, a capire cosa stia succedendo, a noi e al mondo.
Poco più di un anno fa, infatti, una guerra scoppiata nel cuore dell'Europa ha provocato una crisi internazionale in grado di avere ricadute dirette anche sulle piccole comunità come la nostra. Organizzare un festival culturale in un piccolo borgo può sembrare un'idea insolita per affrontare questioni internazionali come la guerra in Ucraina e la crisi economica ed energetica che colpiscono molte famiglie italiane. Tuttavia Pensavo Peccioli offre da anni un'opportunità unica per creare un dialogo tra persone di diverse origini e punti di vista. Creando contemporaneamente un senso di comunità e solidarietà tra i partecipanti e i cittadini. In un momento in cui molte famiglie italiane stanno affrontando difficoltà economiche, un evento che celebra l'arte e la cultura può aiutare a rafforzare il tessuto sociale e a promuovere la collaborazione tra i membri della comunità.
Il festival è nato per discutere in una dimensione piccola e concreta i cambiamenti in atto, nel contesto di un borgo toscano come Peccioli sempre fortemente proiettato verso il futuro. In questo contesto, dunque, avere scrittori, politici, scienziati, attrici, editori, giornalisti, architetti e artisti che riflettono su questi temi è, oggi più che mai, significativo. Questi ospiti renderanno il programma di Pensavo Peccioli di altissimo livello e ci aiuteranno, per un attimo, a staccarci dagli smartphone e a riflettere con un tempo più lungo sui grandi temi della quotidianità.
Proseguiamo con l’idea che a Peccioli vogliamo sempre tenere alto il livello del dibattito culturale, aiutandolo ad andare oltre la normale informazione quotidiana e valorizzandolo come elemento di riflessione e approfondimento più importante.
Il Sindaco di Peccioli, Renzo Macelloni
